πŸπŸ—Β° 𝐚𝐧𝐧𝐒𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐫𝐒𝐨 𝐝𝐒 𝐨𝐫𝐝𝐒𝐧𝐚𝐳𝐒𝐨𝐧𝐞 π©π«πžπ¬π›π’π­πžπ«πšπ₯𝐞 𝐝𝐞π₯ 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐯𝐞𝐬𝐜𝐨𝐯𝐨

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Oggi ricorre il 29Β° anniversario di ordinazione presbiterale del nostro vescovo. Nel ricordarlo al Signore con gratitudine e gioia attingiamo proprio ad una riflessione spirituale di sant’Ambrogio, il padre della Chiesa, a cui si deve l’identitΓ  liturgica ed ecclesiale ambrosiana, afferma fortemente che essere presbitero significa essere β€œper” e β€œdi” Dio! Insieme al nostro vescovo siamo chiamati allora a salvaguardare e conservare l’unitΓ  profonda della nostra personalitΓ  di persone dedicate a Dio.

Leggiamo le parole di sant’Ambrogio: β€œMia parte di ereditΓ  – si dice – Γ¨ il Signore” (Salmo 118,57). Oh, quanto sono pochi sulla terra quelli che possono dire: β€œMia parte di ereditΓ  Γ¨ il Signore!”. È veramente estraneo al vizio, Γ¨ veramente lontano da ogni infezione di peccato l’uomo che non ha niente da spartire con questo mondo, che nulla di questo mondo rivendica per sΓ©, che non acconsente alle cupidigie del corpo, che la passionalitΓ  non infiamma, l’aviditΓ  non eccita, la dissolutezza non infiacchisce, la lussuria non guasta, l’ambizione non atterra, l’invidia non corrode; che nessuna preoccupazione di faccende mondane rende ansioso. Questo Γ¨ il vero ministro dell’altare, nato per Dio e non per se stesso. Il nome Levi infatti, secondo l’interpretazione
etimologica, significa: Egli Γ¨ stato per me scelto; significa anche egli Γ¨ mio, … egli Γ¨ stato scelto per meΒ» (Commento al Salmo 118, VIII,3).

A S. Ecc. Rev.ma Mons. Gualtiero Isacchi, Pastore solerte e illuminato i piΓΉ sentiti e filiali auguri.
Don Ferdinando Toia, Vicario generale