Da oltre mezzo secolo la Settimana monrealese rappresentava una tra le più qualificate rassegne di musica sacra a livello internazionale.
Quest’anno la tradizionale è promossa dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana tramite il Centro regionale per il Restauro in sinergia con la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Arcidiocesi di Monreale.
La sua significativa importanza è dovuta non solo alla bellezza ed al valore artistico e culturale dell’offerta musicale, ma anche al luogo straordinario, unico al mondo, che è la chiesa Cattedrale, basilica d’oro e di colori, di cui quest’anno si celebra il 750° anniversario della dedicazione.
È una notizia recente che il Duomo di Monreale è il secondo monumento italiano più apprezzato, tra quelli inseriti nella lista del patrimonio dell’Umanità .
Nel Duomo di Monreale, che fa parte dell’Itinerario Palermo arabo-normanno e delle Ccattedrali di Monreale e Cefalù, la parola scritta sulle pareti viene espressa con la musica ed il canto. La musica in genere, quella sacra in modo particolare, non è altro che la “parola dell’anima sensibile”.
La Cattedrale non costituisce uno scenario o un luogo suggestivo e commovente per l’ascolto di concerti, piuttosto, essendo luogo destinato dalla Chiesa all’incontro con Dio nella liturgia, esso, in forza di ciò, è il luogo primario della musica stessa.
La musica occidentale trova la sua origine più profonda nella liturgia nell’incontro con Dio. che, nella liturgia, si rende presente a noi in Gesù Cristo.
Nella Cattedrale di Monreale l’ascolto della musica, anche se non in contesto “liturgico”, aiutato dalla ricca iconografia e dall’imponente figura del Pantocratore, con la necessaria disponibilità dell’animo, suscita quello stupore e nostalgia che è porta al totalmente Altro.
Di fronte a coloro che covano progetti di guerra» e che «pronunciano parole cariche di risentimento, animosità, o addirittura disprezzo», dal duomo di Monreale vuole partire un messaggio di pace, di dialogo e di accoglienza.
Mi auguro che l’appuntamento tanto atteso dagli amanti della musica, con la collaborazione di tutte le realtà interessante, possa tornare a vivere i momenti del suo passato più glorioso.
+ Michele Pennisi
Programma
12 dicembre 2017 – Concerto “A. Brukner, sinfonia n. 9 con finale in Te Deum”, diretto da Lior Shambadal, con soprano Maria Laura Jacobelli, contralto Loredana Megna e basso Pietro Toscano, coro dell’Orchestra Sinfonica;
13 dicembre 2017 – Concerto “Una messa per la Pace”, diretto da Giovanni Mirabile;
14 dicembre 2017 – Concerto “O dulcis Virgo Maria”, musica per contralto nel barocco sacro;
16 dicembre 2017 – Concerto “L’organo di Monreale”, recital organistico di Diego Cannizzaro;
17 dicembre 2017 – Concerto “Mozart-Requiem in Re minore”, con gli Archiensemble.
Tutti i Concerti iniziano alle ore 21.00, ingresso libero.