L’ARCIVESCOVO DI MONREALE
Fratelli e Figli carissimi,
la Chiesa italiana domani inizierà il mese di maggio rinnovando l’ Atto di affidamento alla Madonna nelSantuario di Caravaggio, meta di pellegrinaggio di generazioni di credenti, che nei tanti santuari del Paese accorrono con fiducia per invocare la protezione della Vergine Madre. Domani sera, alle ore 21, come già è avvenuto più volte durante questo tempo di pandemia, tramite Tv2000, pur restando nelle nostre case, ci uniremo con la preghiera del Rosario per bussare con insistenza al cuore della Madre.
Durante il mese di maggio, nel quale siamo soliticon particolare intensità manifestare la nostra devozione a Maria, Vi esorto a riscoprire la bellezza di pregare il Rosario in famiglia. Il SantoRosario,“catena dolce che ci riannoda a Dio”, ci aiuta a contemplare il volto di Gesù Cristo con “gli occhi del cuore ” di Maria e ci rende partecipi dei misteri della vita di Gesù da cui scaturisce la nostra salvezza. Il Rosario è il compendio dell’intero messaggio evangelico e pregandolo il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria che introduce all’esperienza della profondità dell’amore di Cristo.
Papa Francesco in una Lettera rivolta a tutti i fedeli il 25 aprile scorso ha allegato i testi di due preghiere alla Madonna, che potrete recitare al termine del Rosario.
Il primo maggio, inoltre, è la memoria liturgica di San Giuseppe lavoratore. Vi invito ad associare nella devozione a Maria anche quella al suo Castissimo Sposo,presentando a Lui le ansietà e le preoccupazioni della nostra società che sperimenta gravi incognite sul futuro a causa dell’attuale pandemia.
Il messaggio dei Vescovi italiani per la Festa del 1° maggio 2020, “Il lavoro in un’economia solidale”, ci ricorda che l’emergenza seguita alla diffusione del Covid-19 sta rivelando la nostra realtà più fragile e richiede la nostra solidarietà per alleviare la sofferenza di tanti fratelli col sovvenire ai bisogni più urgenti come sta accadendo con l’impegno di tantissimi volontari operatori della carità. La CEI, dall’8 x 1000, ha destinato alle diocesi un contributo straordinario che sarà disponibile nei prossimi giorni per venire incontro alle situazioni di povertà e di difficoltà.
Mentre affido ognuno di Voi allo sguardo materno della Madre di Dio e all’intercessione del patriarca San Giuseppe, Vi benedico e saluto con affetto.
Monreale lì, 30 aprile 2020
Mons. Michele Pennisi
30.4.20.MeseMaggioAffidamentoMadonna
Sussidio Affidamento 1 Maggio 2020 (1)