Il Collegio dei Consultori (Co.co), formato da presbiteri scelti dall’Arcivescovo tra i membri del Consiglio presbiterale, ha il compito di coadiuvare l’Arcivescovo nell’amministrazione dei beni della Diocesi e delle persone giuridiche a lui soggette, con particolare attenzione alle finalità pastorali dei beni ecclesiastici.
Altre funzioni, oltre a quelle specificamente previste dal Codice di diritto canonico in caso di sede vacante o impedita, possono essere delegate al Collegio dei Consultori dal Consiglio presbiterale, secondo le modalità stabilite nel proprio statuto, o attribuite dall’Arcivescovo allo stesso Collegio.
S.E. Mons. Gualtiero Isacchi, Presidente
Membri del Collegio dei Consultori per il quinquennio 2023-2028:
Don Ferdinando Toia
Don Antonino Ortoleva
Don Giuseppe Billeci
Mons. Antonino Dolce
Don Filippo Lupo
Don Giuseppe Ruggirello
Can. 502 – §1. Fra i membri del consiglio presbiterale il Vescovo diocesano nomina liberamente alcuni sacerdoti, in numero non minore di sei e non maggiore di dodici, i quali costituiscono per un quinquennio il collegio dei consultori, con i cómpiti determinati dal diritto; tuttavia al termine del quinquennio esso continua ad esercitare le sue funzioni finché non viene costituito il nuovo collegio.
§2. Il collegio dei consultori è presieduto dal Vescovo diocesano; mentre poi la sede è impedita o vacante, è presieduto da colui che sostituisce interinalmente il Vescovo oppure, se costui non è ancora stato costituito, dal sacerdote più anziano di ordinazione nel collegio dei consultori.