Si da comunicazione delle disposizioni dell’Arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi alla luce delle indicazioni emanate dalla CEI e dalla CESI riguardo l’applicazione del DPCM del 4 marzo 2020 per le misure di contrasto e di contenimento del diffondersi del coronavirus (COVID-19).
In questo momento particolarmente impegnativo per l’insidia del un nuovo virus (COVID-19) che provoca preoccupazione e disorientamento, voglio innanzitutto esprimere la mia vicinanza alle persone colpite e ai loro familiari, agli anziani esposti alla solitudine, a quanti subiscono le conseguenze di questa crisi sul piano lavorativo ed economico.
Manifesto la mia riconoscenza per il loro generoso servizio agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine, ai volontari e a chi ha responsabilità scientifiche e politiche di tutela della salute pubblica. Incoraggio tutti a superare il rischio di cadere nello sconforto e nella paura.
Alla luce del Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Siciliana, che invita a dare esecuzione al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 Marzo 2020,
DISPONGO
1. Nel rispetto delle indicazioni del citato Decreto ministeriale sono consentite le Celebrazioni Eucaristiche sia festive che feriali e gli appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima, avendo cura che i partecipanti possano osservare tra loro la distanza di sicurezza interpersonale di cui all’allegato 1, lettera b del DPCM;
a) al fine di evitare il sovraffollamento, specialmente nelle chiese piccole, si possono celebrare altre Messe oltre a quelle già previste;
b) nelle celebrazioni eucaristiche si ometta lo scambio del segno della pace e la comunione venga distribuita unicamente sulle mani del fedele.
2. Le Chiese rimangano regolarmente aperte per favorire la preghiera personale dei fedeli e, ove possibile, negli orari e nelle modalità ritenute più opportune, si esponga il SS. Sacramento per la preghiera personale garantendo una presenza e una vigilanza costante.
3. Riguardo alla catechesi dei ragazzi si propongano attività alternative come il raduno in piccoli gruppi, in ambienti ampi o all’aperto o attraverso forme di comunicazione virtuale utilizzando i canali social e valorizzando la dimensione familiare della catechesi.
4. Secondo quanto stabilito dall’Art.1 comma1 lettera b del DPCM, fino alla vigenza dello stesso, non sono consentite le manifestazioni esterne di pietà popolare.
5. Le visite agli ammalati siano limitate ai soli casi dell’unzione degli infermi e del Viatico e si promuova la pia pratica della comunione spirituale.
6. Nelle celebrazioni esequiali devono essere evitate le manifestazioni di condoglianze ai parenti.
7. È bene che le acquasantiere non contengano acqua e si presti particolare attenzione alla pulizia dei locali ecclesiali.
8. Si dia ampia divulgazione alle norme contenute nell’“allegato 1” del decreto ministeriale che ribadiscono le misure igienico-sanitarie.
Invito tutti alla preghiera incessante, approfittando anche dei momenti trasmessi dai mezzi della comunicazione sociale, perché il Signore ci liberi da questo e da tutti i mali.
Monreale lì 6 Marzo 2020
Prot. N. 119/20
+ Michele Pennisi
6.3.2020.DisposizioneDioc.Monreale_Coronavirus