Cari Confratelli,
quest’oggi si celebra la XXXIII Giornata Mondiale del Malato a cui Papa Francesco ha dedicato il messaggio «La speranza non delude» (Rm 5,5) e ci rende forti nella tribolazione.
«Sono espressioni consolanti» quelle di San Paolo ricorda Papa Francesco «che però possono suscitare, specialmente in chi soffre, alcune domande. Ad esempio: come rimanere forti, quando siamo toccati nella carne da malattie gravi, invalidanti, che magari richiedono cure i cui costi sono al di là delle nostre possibilità? Come farlo quando, oltre alla nostra sofferenza, vediamo quella di chi ci vuole bene?
In tutte queste circostanze sentiamo il bisogno di un sostegno più grande di noi: ci serve l’aiuto di Dio».
Il Santo Padre per risponde a questi interrogativi che interpellano l’esistenza di ogni uomo consegna tre aspetti per riflettere sulla presenza di Dio che si fa vicino con chi soffre: l’incontro, il dono, la condivisione.
Pertanto, alla luce del messaggio del Santo Padre, ci ritroveremo per approfondire i tre aspetti nel seminario di studi, promosso dall’ufficio di pastorale della salute e liturgico e dal servizio per le persone con disabilità, l’1 marzo p.v. a Poggio San Francesco a partire dalle 9:30, terrà la relazione il Prof. Don Giorgio Diana, Direttore dell’Istituto Euromediterraneo, scuola internazionale di formazione, specializzazione e ricerca di Tempio Pausania – Olbia.
Inoltre, vi invitiamo a mettere in calendario un momento giubilare di pellegrinaggio, incontro e festa con gli ammalati e quanti operano nel campo della salute che si svolgerà nella mattinata del 31 maggio 2025 presso il Santuario di Tagliavia dove la Vergine è invocata Salus infirmorum.
Invochiamo l’aiuto della Vergine Maria di Lourdes e di San Castrense, nostro patrono, perché sostengano la nostra fede e la nostra speranza e ci aiutino a prenderci cura gli uni degli altri con amore fraterno.
Don Gioacchino Capizzi
Direttore UDS