LE DOMANDE DI GESÙ PER CONOSCERE NOI STESSI

I MEDIA DELLA C.E.I. INSIEME … PER PASSIONE

9 al 15 settembre 2021 a Terrasini al Palazzo D’Aumale

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«La gente, chi dice che io sia? … Ma voi, chi dite che io sia?» (Mc 8,27b.29a). È questo il titolo della sesta edizione del festival della comunicazione dell’Arcidiocesi di Monreale che si svolgerà a Terrasini dal 9 al 15 settembre prossimo, che vedrà, tra gli altri, la presenza di Mons. Rino Fisichella e Don Luigi Ciotti delle Ministre Elena Bonetti ed Erika Stefani.

I MEDIAC.E.I. INSIEME per… passione! È un evento a carattere nazionale, organizzato, in unum, anche quest’anno dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Monreale, diretto da Don Antonio Chimenti e dalla Associazione culturale “Così, per.. passione! di Terrasini presieduta da Ino Cardinale, in sinergia con le direzioni e le redazioni di Avvenire, TV2000, InBlu Radio e AgenSIR – Servizio Informazione Religiosa e come sempre patrocinato dal Comune di Terrasini e dall’Assessorato Regionale BB.CC. e delle Identità Siciliana.

L’edizione di quest’anno è caratterizzata, inoltre, da una significativa collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo per quella attenzione che già da anni si è voluta dedicare ai corti cinematografici e all’arte del cinema come sintesi notevole della visione culturale di questo tempo.

Le domande poste da Gesù al centro del Vangelo di Marco, punto di svolta del cammino stesso del Maestro con i suoi discepoli verso Gerusalemme, sono quelle che fanno da tema-filo conduttore dell’Evento.

Il duplice quesito evangelico sarà rivolto a tutte quelle personalità – rappresentanti dei governi regionale e nazionale, del mondo delle istituzioni (civiche, militari ed ecclesiali), della cultura, dell’università, dell’economia e della finanza, della imprenditoria, dell’arte, del giornalismo, dell’associazionismo e volontariato (terzo settore), dello sport e dello spettacolo –  che parteciperanno all’evento e che vi si soffermeranno seguendo in tutta libertà le proprie idee, il proprio pensiero, i propri orientamenti, anche in una ottica laicale.

Chi è Gesù? È la domanda che soggiace a tutto il vangelo di Marco costruito esattamente intorno a questa domanda. A distanza di oltre duemila anni, chi è Gesù per la gente? Oggi sulla figura di Gesù che idee circolano, dando per scontato che non si dubiti della sua stessa esistenza? 

Chi meglio di un giornalista – che ha il compito di trovare e raccogliere informazioni, impressioni ed opinioni, di condurre inchieste ed interviste, di osservare, esaminare e analizzare la realtà, l’attualità (persone, situazioni, ecc.) e di  riassumere e raccontare il tutto – avrà dati sufficienti per rispondere alle domande?

E chi potrebbe ai giorni nostri con maggiore efficacia appurare, cogliere, accertare, l’identità assegnata a Gesù, di coloro che, per i rispettivi, personali, percorsi di vita, negli ambienti professionali, di lavoro in genere, di relazioni  e di impegno culturale, scientifico, artistico, educativo, politico e civico-sociale, teatrale, musicale-canoro, cinematografico, ecc…, vivono tra la gente, tanto quella della quotidiana semplicità, che si “accontenta del poco” e della elementarità, quanto quella che, più impegnata, sente le contraddizioni del nostro tempo o che, smarritasi nei labirinti del relativismo non solo etico, religioso e culturale, non sa più dove andare?

IL PROGRAMMA

Le giornate si articoleranno su quattro ambiti, per cui le sessioni degli incontri-conversazioni pomeridiani e la trattazione del tema, saranno legati a specifici, rappresentativi “segmenti” o “categorie” della società, nella preziosa cornice del Polo Museale Riso-D’Aumale e del Museo D’Aumale di Terrasini che ospita l’evento.

– L’ambito della Famiglia (fra liquidità di ruolo e sfide educative) e dell’evangelizzazione (tra frammentarietà ecclesiale e rinnovamento pastorale) come scuola di vita, con mons. Rino Fisichella Arcivescovo, Presidente Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; mons Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Nello Musumeci, Presidente della Regione siciliana e in serata con il Gen. di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”.

– L’ambito della Società e della Politica fra le sue fragilità con Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia ed Erika Stefani, Ministra per le Disabilità, ma anche le sue ferite con don Luigi Ciotti, ispiratore-fondatore del Gruppo Abele e della associazione “Libera”, Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Giuseppe De Liso, Generale, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Palermo, Patrizia Di Dio, Presidente Confcommercio Palermo e componente Consiglio nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia.

– L’ambito della Scienza e della Fede con Giuseppe Tanzella-Nitti Professore ordinario di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma – Dirige il Centro di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede e la Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare; Silvio Maringhini, già Direttore Unità operativa complessa di Nefrologia pediatrica, Ospedale dei Bambini, Palermo – Consulente Dipartimento di Pediatria dell’ISMETT, Palermo – Presidente della Associazione Siciliana per la Prevenzione e Terapia delle Nefropatie Onlus; Matteo Micucci, Dottore di Ricerca Europeo in Scienze Farmaceutiche – Adjunct Professor at UniCamillus-Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences – Dip. Farmacia e Biotecnologie, Alma Mater Studiorum Università di Bologna; Massimo Midiri, Ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia – Università degli Studi di Palermo; Calogero Caltagirone, Professore associato di Filosofia morale nell’Università Lumsa di Roma e docente invitato di Teologia Fondamentale nella Facoltà Teologica di Sicilia, Palermo È direttore della rivista “Ricerche Teologiche”; Dario Edoardo Viganò, Vicecancelliere Pontificia Accademia delle scienze e Pontificia Accademia delle scienze sociali; che insegnano a rispondere ponendo nuove domande.

– L’ambito della Comunicazione (l’agenda dei media e la verità della storia) e della Cultura (le arti espressive e la potenza virale dei social) come interpreti responsabili di questo tempo con Vincenzo Morgante, Direttore “TV2000” e “InBlu Radio”; Marco Tarquinio, Direttore di “Avvenire”; Amerigo Vecchiarelli, Direttore SIR – Servizio Informazione Religiosa; e con Luigino Bruni, Accademico, ordinario di economia politica alla LUMSA, saggista e giornalista (editorialista di “Avvenire”), economista e storico del pensiero economico (promotore e cofondatore della SEC – Scuola di Economia Civile), visiting professor all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano.

APPROFONDIMENTI

Il venerdì sera sarà caratterizzato dal protagonismo dei corti cinematografici che insieme con i professionisti del settore saranno lo stimolo efficace e a tutto tondo per rispondere diversamente alle domande di Gesù.

Insieme con Davide Milani, Presidente “Tertio Millennio Film Fest” – Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo – Direttore “Rivista del Cinematografo”; Maria Roveran, Attrice, cantautrice; Ivan Scinardo, Direttore sede Sicilia Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola nazionale di cinema – Palermo; e Mario Sposito, Veronica Spedicati, Giulia Di Battista, registi dei corti; Vincenzo Sacco, Direttore distribuzione Altre Storie – Direttore artistico del Sicilia Film Fest – scrittore, saggista; 

Nel corso della serata sarà assegnato il Premio“Una vita per… passione! – VI Edizione 2021” a Giovanni Scifoni, Attore, scrittore, drammaturgo, regista e conduttore televisivo.

Le serate saranno allietate da diversi concerti come quelli di Giovedì 9 alle 21:00della Fanfara del XII Battaglione Carabinieri “Sicilia” Direttore M° Maresciallo Capo Paolo Mario Sena; Archi della Massimo Youth Orchestra, Direttore Michele De Luca con la presenza di Francesco Giambrone, Sovrintendente Teatro Massimo; 

A condurre i dibatti e le interviste saranno coordinati da: Antonio Maria (Toni) Mira, Caporedattore redazione romana di “Avvenire”; Massimo Bernardini, Giornalista, autore e conduttore televisivo; Eva Crosetta, Conduttrice televisiva; Filippo Passantino, Giornalista presso SIR – Servizio Informazione Religiosa

Alleati imprescindibili di questo evento oltre l’arcivescovo di Monreale, da sempre sostenitore della forza pastorale della comunicazione mediatica per il sostegno economico con i fondi dell’8XMille, sono il parroco della chiesa Madre di Terrasini don Renzo Cannella, l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà, insieme al direttore Luigi Biondo del Polo Museale Riso-D’Aumale e del Museo D’Aumale (struttura che ospita l’evento) e il Sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, che generosamente ha voluto che la Civica Amministrazione da lui presieduta patrocinasse la Manifestazione.

LE ALBE A TORRE ALBA

Anche in questa questa edizione, come l’anno scorso, ci saranno gli appuntamenti all’alba con il Concerto per Fisarmonica del M. Pietro Adragna, le testimonianze di Salvo Piparo, ed Eva Crosetta; gli scrittori siciliani Vanessa Ambrosecchio, Domenico Conoscenti, Egle Palazzolo, Nuccio Vara e Salvatore Ferlita, Critico letterario e docente di Letteratura italiana contemporanea – Università degli studi di Enna “Kore” con i momenti musicali di Rosario Claudio Cardiletenore e il musicista Giacomo Scinardo polistrumentista Gianmarco Randazzo tenore Gianbartolo Porretta, pianista.

SETTECENTENARIO DI DANTE ALIGHIERI

Nel contesto della “Festa”, non potevamo non dedicare, a settecento anni dalla sua morte alcuni momenti celebrativi di Dante Alighieri. 

Perché?” qualcuno potrebbe chiedersi. La risposta è quella stessa che “l’altissimo poeta”, come amava chiamarlo il papa san Paolo VI, dà nella lettera inviata a Cangrande de la Scala: il fine della Divina Commedia, poema dal rilevante valore dottrinale, è quello di «rimuovere gli uomini finché sono ancora in vita dalla condizione di infelicità e accompagnarli allo stato della beatitudine».

Il viaggio metaforico di Dante è guida per tutti noi , ‘ostacolati da una selva oscura’, in un concreto percorso di trasformazione, nel cammino della vita di ogni uomo verso “dilettoso monte/ch’è principio e cagion di tutta gioia”. (Inferno I, vv 77-78), «rappresenta il paradigma di ogni autentico viaggio in cui l’umanità è chiamata a lasciare quella che Dante definisce ‘l’aiuola che ci fa tanto feroci’ per giungere a una nuova condizione, segnata dall’armonia, dalla pace, dalla felicità. È questo l’orizzonte di ogni autentico umanesimo» (papa Francesco).

Si sono, infatti, previsti:

– una Mostra filatelica dedicata al Poeta e alla Divina Commedia, nel cui ambito è attivo un “Servizio filatelico temporaneo con annullo postale”, organizzata in simbiosi con l’Unione Filatelica Siciliana e della AISP – Associazione italiana di Storia postale: una occasione speciale per tutti gli appassionati di filatelia, i collezionisti in genere, e non solo; 

– un incontro-dibattito tra docenti, esperti come Lazzaro Rino Caputo, Università di Roma Tor Vergata – già presidente Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Lettere e Filosofia delle Università Italiane.

– un concorso rivolto appositamente agli studenti delle scuole medie e medie superiori esistenti nel territorio della diocesi Monreale, coinvolti nella ricerca e nello studio dei proverbi danteschi e dei riferimenti che il Poeta fa alla Sicilia nella Commedia.

APPELLO AI LIBERI E AI FORTI DI LUIGI STURZO

Sempre in questa stessa sesta edizione è previsto lo spettacolo teatrale, “Appello ai liberi e forti. Sebastiano Lo Monaco interpreta don Luigi Sturzo”, nell’adattamento di Francesco Failla, la regia di Salvo Bitonti e le musiche di Dario Arcidiacono, previsto il 15 settembre.

Un momento-performance, promosso dal CISS, Centro Internazionale Studi Don Sturzo, e subito accolto dalla Arcidiocesi, con il suo Ufficio Comunicazioni sociali, e dall’Associazione culturale “Così, per… passione!”, rappresentando, essa una circostanza in più per promuovere o far maturare la cultura della legalità attraverso l’utilizzo del linguaggio teatrale e editoriale e per ricordare le tante vittime della mafia (giudici, scorte, forse dell’ordine, rappresentanti delle istituzioni, cittadini comuni, ecc.) e, in particolare, data la vicinanza temporale del 39° anniversario della sua uccisione, il gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato insieme alla consorte Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo (3 settembre 1982) e Padre Pino Puglisi ammazzato 28 anni fa, proprio il 15 settembre.

SANTE MESSE IN DIRETTA TV2000 E CANALE 5

Nel susseguirsi delle giornate ogni giorno saranno celebrate le Sante Messe in diretta TV2000 dalla Chiesa Madre di Terrasini con mons. Michele Pennisi, Mons Dario Viganò, Mons. Davide Milani, Mons Antonino Dolce e secondo il calendario allegato don Antonio Ortoleva, don Antonio Chimenti, don Natale Centineo, don Francesco Di Maggio, don Giuseppe Ruggirello, don Giuseppe Vasi don Renzo Cannella.

Le sante Messe (delle ore 7:00 – 8:30 – 19:00 e anche ore 10:00 la domenica) saranno animate dalle corali“Mater Gratiae” della Chiesa madre di Terrasini. Direttore: Marco Monastra. All’organo: Luca Di Donato; “Cantate Domino” Parrocchia Ecce Homo in Cinisi. Direttore: Livia Cintioli. All’organo: Antonio Allegra e Fabio Badalamenti.

Come afferma mons Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, Negli incontri di questi giorni a Terrasini si tratta di farsi compagni di strada dei vari partecipanti per camminare insieme con loro, ascoltare le loro testimonianze e leggere in profondità le loro aspirazioni e difficoltà nei confronti di Cristo, non per fermarsi ad essi ma per far risuonare la professione di fede, dettata non dalla carne e dal sangue, ma frutto della grazia del Padre che sfida la libertà di ognuno: “Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente”(Mt 16,16-17)

NOTE

Ai partecipanti verranno distribuite copie del quotidiano Avvenire, messe a disposizione dall’Ufficio Comunicazioni sociali della Arcidiocesi.

A tal proposito va tenuto presente, affidandoci, reciprocamente, al senso di responsabilità e al rispetto che ciascuno ha verso gli altri, che ci si atterrà scrupolosamente al protocollo anticontagio.

Gli incontri-conversazioni pomeridiani e gli eventi serali avranno luogo all’aperto, nell’atrio di palazzo d’Aumale. L’ingresso per le “albe a Torre Alba” e per gli eventi culturali pomeridiani è libero, ed è libero anche per gli eventi serali (concerti, rassegna corti e rappresentazioni teatrali) che, comunque, sono a prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti, fissati in numero di 200; prenotazione che va fatta telefonando a Emilio Chillemi, al n. 351.6814239, dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle ore 17:00 alle 19:30, lasciando i propri nome e cognome e numero di telefono.

Per accedere a palazzo d’Aumale e a Torre Alba sarà necessario presentare: Certificazione verde COVID-19 (Green Pass), oppure Tampone rapido o molecolare con risultato negativo effettuato non oltre le 48 ore dall’evento cui si partecipa; e dovranno essere utilizzate le mascheri