Messa crismale – Giovedì Santo 29 Marzo 2018

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Vicario Generale

La messa crismale, che al mattino del Giovedì Santo il Vescovo concelebra col suo Presbiterio nella chiesa cattedrale, conclude il cammino penitenziale della Quaresima e assume il senso di una vera festa. Al centro della celebrazione c’é Cristo – il consacrato per mezzo dell’unzione – che comunica il sacerdozio regale al popolo dei redenti e con affetto di predilezione sceglie alcuni tra i fratelli perché,  partecipi del suo ministero di salvezza, rinnovino il sacrificio eucaristico, nutrano il popolo con la parola e lo santifichino con i sacramenti (cfr.  Messale Romano). È la festa della Chiesa locale, epifania della Chiesa universale, cui tutto il Popolo di Dio con i suoi vari carismi e la diversità di ministeri é chiamato a partecipare. Quest’anno la festa assume particolare solennità per il 750° anniversario della Dedicazione della nostra cattedrale, segno di unità e luogo privilegiato in cui il popolo di Dio si raccoglie attorno al Vescovo per celebrare l’Eucaristia da cui trae forza per il suo impegno pastorale e sociale.

Sicuro che, come sempre, sarete presenti con una rappresentanza di fedeli delle vostre comunità parrocchiali e, soprattutto, con i cresimandi, comunico che la celebrazione avrà inizio alle ore 9,30. (Vedi allegati dell’ULD)

Colgo l’occasione per ricordare la Colletta per i Luoghi Santi da farsi il Venerdì Santo che, oltre a contribuire alla custodia dei vari Santuari e a sostenere le attività pastorali e caritative della comunità cristiana, é segno di gratitudine verso la Chiesa di Gerusalemme, dalla quale é arrivato a noi l’annunzio del Signore crocifisso, morto e risorto.

Con l’augurio che il Signore fecondi la vostra opera apostolica, invio un fraterno saluto.

Mons. Antonino Dolce

 

N.B.

La Colletta per i Luoghi Santi dovrà pervenire alla Curia entro il 30 aprile, esclusivamente, tramite c.c.p. n. 14053904 intestato a: Curia Arcivescovile Monreale e con la causale “Luoghi santi”