MONS. GUALTIERO ISACCHI, ARCIVESCOVO DI MONREALE – SULLA TRAGEDIA DEGLI OPERAI MORTI A CASTELDACCIA

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PREGHIERA E VICINANZA

A Casteldaccia altre “cinque morti sul lavoro” feriscono direttamente la nostra comunità diocesana: Epifanio Alsazia e Ignazio Giordano della comunità di Partinico e Giuseppe Miraglia della comunità di San Cipirello; inoltre, sta ancora lottando tra la vita e la morte, Domenico Viola, originario di Borgetto e residente a Partinico.
Desidero che giungano ai famigliari di questi nostri fratelli ed anche delle altre due vittime Giuseppe La Barbera e Roberto Raneri, i sentimenti di cordoglio e di vicinanza miei e dell’intera comunità cristiana della Diocesi di Monreale. Una particolare preghiera si sta innalzando dalle comunità parrocchiali di Partinico, San Cipirello e Borgetto.
Questa tragedia pone nuovamente la questione della sicurezza sui posti di lavoro. Auspico che ci si adoperi integralmente per rendere sicuro ogni lavoro perché “il lavoro ci rende simili a Dio, che è Creatore ed è anche Artigiano” – ci ricorda papa Francesco – ed è, perciò, inaccettabile che ancora oggi sia invece un luogo di morte.
Queste tragiche morti ci riguardano. Non siamo indifferenti. Sono tante le persone che attraverso i soccorsi, le cure mediche, le indagini contribuiscono alla promozione della dignità della vita, a loro esprimo sincera gratitudine. Per tutti invoco la benedizione di Dio.

DS_7 maggio 2024_Tragedia a Casteldaccia