“Laudato si, mi Signore, cum tucte le tue creature”
con queste parole del Poverello d’Assisi, esprimo il mio grazie a Dio e a tutti voi, sue creature, per come abbiamo vissuto questo Tempo del creato: un ascolto autentico!
Ascoltare non è un semplice atto che inizia e finisce in pochi istanti. L’ascolto autentico è, piuttosto, un processo il cui punto di arrivo è un cambiamento che avviene, anzitutto, in colui che ascolta. Ritengo di poterlo dire con certezza: noi siamo cambiati e ne abbiamo le prove. Mi riferisco a quelle comunità parrocchiali e religiose, ai gruppi, associazioni e confraternite, a quegli uomini e donne di buona volontà e di ogni credo… che insieme abbiamo ascoltato la voce del Creato non solo con le orecchie ma con il cuore. Abbiamo accolto il grido di aiuto che da “sora nostra matre terra” sale al cielo ed abbiamo cambiato la nostra posizione: siamo usciti dalle case, ci siamo alzati dai comodi divani e dalle occupazioni di sempre, abbiamo dedicato il nostro tempo al Creato; si sono raccolti rifiuti, ripulite aiuole e ville, marciapiedi e strade, si sono piantati alberi e fiori… insomma, ci siamo presi cura del Creato! E così facendo ci siamo presi cura di noi e di ogni creatura.
Grazie!
Auguro a me stesso e a ciascuno di voi di rimanere capaci di questo ascolto! Perché, a partire dal nostro esempio, potrebbero cambiare anche coloro che oggi non hanno ascoltato, che continuano a buttare spazzatura per strada e nei prati, che danno fuoco alla natura, che pongono il profitto personale sopra ogni cosa, coloro che, sconfitti dall’egoismo, non riescono a sentirsi parte… così, un passo alla volta cambierà anche il mondo e il Creato tornerà a sorridere a cantare con noi: “Laudato si, mi Signore, cum tucte le tue creature”.
L’Ascolto del Creato non finisca oggi!
Chiedo per me e per tutti voi, per intercessione di San Francesco d’Assisi, la grazia di rimanere sempre in ascolto e disponibili a prenderci cura del creato, dei fratelli e delle sorelle che gridano aiuto.
Il Signore vi benedica!
Monreale, 4 ottobre 2022
San Francesco d’Assisi
+ Gualtiero Isacchi, arcivescovo